Secondo uno studio che sarà presentato il prossimo mese, i dati di vendita nella GDO hanno riservato un posto d’onore a Montepulciano e Cerasuolo consolidando il loro ruolo di protagonisti sulle tavole degli italiani.
È con grande orgoglio che condividiamo in anteprima le notizie dello studio Circana per Vinitaly del 20231 che sarà presentato il prossimo mese durante la prossima edizione della fiera italiana dei vini e dei distillati. I dati di vendita nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO), quindi nei supermercati e ipermercati, hanno riservato un posto d’onore al Montepulciano d’Abruzzo e al Cerasuolo, consolidando il loro ruolo di protagonisti sulle tavole degli italiani.
Una grande soddisfazione che testimonia l’amore e la fiducia che gli appassionati e i consumatori riservano sempre di più ai vini abruzzesie alle etichette che sono diventate simbolo della produzione regionale.
Ma vediamo insieme quali sono i numeri di questo successo nazionale.
Il Montepulciano d’Abruzzo conquista la GDO
Nonostante un anno complesso per il settore, nel quale le vendite di vino sono state leggermente in flessione rispetto al 2022, il Montepulciano d’Abruzzo ha mostrato di mantenere un appeal straordinario registrando un incremento del 4% in volume rispetto all’anno precedente e del 7,3% in valore.
In buona sostanza sono stati venduti 13 milioni di litri di montepulciano d’Abruzzo, più dello scorso anno, e i consumatori si sono dimostrati disposti ad acquistare bottiglie mediamente più costose.
Questa crescita è la dimostrazione chiara di come questo vino rosso autoctono dalla storia incredibile sia diventato un pilastro tra i grandi rossi italiani. Il Montepulciano d’Abruzzo, con il suo carattere ricco e le sue sfumature complesse, è un fedele rappresentante dell’identità abruzzese, in grado di offrire un’esperienza gustativa che parla della nostra terra e della nostra storia.
Il Cerasuolo diventa trendy: +19% in un solo anno
Il Cerasuolo racchiude in sé l’anima delle uve Montepulciano con una freschezza inedita, ha riscosso un successo straordinario, segnando, nel 2023, un aumento del 19% nel volume di vendite rispetto al 2022. Un balzo in avanti enorme che lo pone in cima alla classifica tra i vini che hanno guadagnato più terreno.
Questo dato non solo lo colloca al vertice dei vini emergenti ma racconta anche di un cambiamento nei gusti dei consumatori, che sempre più spesso cercano vini capaci di combinare corpo e leggerezza.
Il Cerasuolo, ottenuto dalla stessa uva del Montepulciano d’Abruzzo ma vinificato diversamente, è apprezzato per il suo colore vivace e i suoi profumi fruttati. È un vino che sfida i confini tra rosso e bianco, proponendosi come una scelta versatile adatta a ogni stagione e occasione, capace di portare un sorso di Abruzzo in ogni tavola.
Cerasuolo d’Abruzzo DOC
Vasto (province of Chieti).
Capacity 0,75 lt
spurred cord/canopy.
2010
2 ha
S…
Anche il Pecorino è tra i preferiti
Un altro vino abruzzese, che condivide la sua cittadinanza con la regione Marche, è il pecorino. Un bianco che piace e che è in grado di mantenere una forte tipicità, nonostante l’ampiezza della sua zona di produzione (il pecorino abruzzese e quello marchigiano sono diversi).
Nella scala delle preferenze degli italiani ha guadagnato terreno aumentando le vendite del 12% in volume e del 10% in valore.
Una medaglia di bronzo condivisa con i “vicini di casa” marchigiani che fa onore alla nostra produzione.
Le linee di Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo Jasci adatte a tutti i palati
Il Montepulciano e il Cerasuolo d’Abruzzo, grazie alla loro autenticità e qualità, non solo hanno confermato il loro posto nel cuore degli italiani ma hanno anche delineato nuovi orizzonti di crescita e di successo per il settore vinicolo abruzzese.
Noi di Cantina Jasci Donatello siamo orgogliosi di contribuire a questa tradizione di eccellenza che portiamo avanti con la nostra selezione di vini biologici certificati in alcune versioni che si adattano a tutte le esigenze del palato e alle diverse occasioni nelle quali il vino è benvenuto: sulla tavola quotidiana, in occasioni speciali oppure fuori pasto come vino da meditazione.
Trasformiamo le nostre uve con amore e impegno, nel segno del BIO
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