L’autunno trasforma l’Abruzzo in un paradiso per gli amanti del vino: scopri la vendemmia del Montepulciano d’Abruzzo e la meraviglia delle esperienze in cantina.
Mentre le foglie si dipingono di arancio e giallo, il paesaggio e l’aria più fresca annunciano l’arrivo dell’autunno. L’Abruzzo, storica terra di vigneti, si anima con uno dei suoi appuntamenti stagionali più affascinanti: la vendemmia.
Per le strade, nelle zone più intensamente vitate come quelle del chietino, a sud fino alla Val di Sangro, girando per le strade si avverte distintamente l’odore del mosto rilasciato dai tantissimi carri che si dirigono alle cantine carichi di uve destinate alla vinificazione.
E molto, molto spesso, i cassoni di uva sono pieni di frutti a bacca nera che da queste parti è il re indiscusso della produzione locale: il montepulciano d’Abruzzo.
Per gli abruzzesi il montepulciano è molto più di un semplice vitigno: rappresenta l’anima stessa della regione. Le sue radici affondano nelle tradizioni secolari e nella passione delle famiglie che da generazioni coltivano con cura e dedizione queste vigne che danno origine all’omonimo vino. Il Montepulciano d’Abruzzo è un rosso generalmente strutturato, saturo di colore e dal carattere ribelle che molti amano accostare all’essenza stessa degli abitanti della regione: forti e gentili.
Tra fine settembre e ottobre, le colline e i campi dell’Abruzzo diventano così il palcoscenico della raccolta delle uve montepulciano, un momento di grande lavoro, ma anche di condivisione e di festa per le tante aziende agricole del territorio.
La vendemmia con le nostre mani per amore della sostenibilità e della sicurezza dei prodotti
La raccolta è un momento molto intenso e che richiama subito immagini di un tempo, quelle della raccolta a mano. E ancora oggi, in molti casi, la vendemmia viene fatta ancora come nella tradizione per garantire una prima selezione dei frutti, già in vigna. Jasci, azienda totalmente biologica da 40 anni, ha dedicato la sua stessa esistenza alla produzione sostenibile e sicura per l’uomo e per l’ambiente. In questo senso, negli anni, sono state introdotte in azienda alcune tecnologie che consentono di controllare l’intero processo in modo non invasivo e rispettoso delle materie prime, sin dal primo ingresso delle uve in cantina. Ma la vendemmia del nostro montepulciano d’Abruzzo, il prodotto simbolo della tradizione, viene fatta ancora a mano.
Ci piace ancora fare tutto “in casa”. Tutte le fasi di lavorazione in cantina, e molte anche in vigna, sono seguite direttamente dalla nostra famiglia: curiamo ogni dettaglio come il migliore degli investimenti possibili e siamo impegnati con tutte le nostre forze nelle attività di vendemmia.
È un momento nel quale la nostra intera famiglia, insieme ai dipendenti e ad un gruppo di raccoglitori che ci seguono, scende in vigna e lavora con attenzione e cura ai dettagli e agli aspetti qualitativi per portare “a casa” frutti maturi al punto giusto e selezionati per dar vita ai prodotti biologici che creiamo da oltre 40 anni.
La vendemmia del montepulciano Jasci: a mano non solo per tradizione
Scopri da vicino la Cantina Jasci
Il momento della vendemmia viene vissuto, nelle cantine di Donatello Jasci, come una riunione di famiglia. Ci sono circa 15 persone che da tantissimi anni vengono coinvolte nella raccolta delle uve che, per quanto riguarda il montepulciano coltivato per lo più a tendone, viene fatta a mano.
Questa scelta di tradizione preserva al massimo la qualità del frutto e dà la possibilità agli esperti raccoglitori di fare una prima selezione già in vigna. Le uve, infatti, vengono velocemente portate in cantina, in cassette o su carri, e dopo due o tre ore dalla raccolta e dopo le operazioni di diraspatura, sono già nella vasca di fermentazione.
Un processo volutamente molto veloce che permette di avere in fermentazione frutti molto freschi, vivi e vivaci: in questo modo vengono preservate al massimo tutte le caratteristiche organolettiche che sono in grado di esprimere, nei mosti e nel processo di trasformazione, il massimo potenziale possibile. E nella nostra scelta biologica, quest’attenzione è particolarmente importante: ci permette di ottenere vini autentici e genuini.
Dalla vigna al calice, il Montepulciano d’Abruzzo diventa per noi l’emblema di un viaggio che celebra la semplicità, l’autenticità e la passione della terra abruzzese e di uno dei suoi prodotti più rappresentativi.