La visione sostenibile di Jasci Donatello: una vita per il BIO

Scopri come uniamo tradizione e tecnologia moderna per creare vini di alta qualità.

Se conosci già la nostra passione per il vino, forse non sai tutto sulla filosofia che anima il nostro lavoro quotidiano: la sostenibilità.

Le nostre radici sono profonde, proprio come quelle delle nostre viti. La storia della famiglia Jasci Donatello è indissolubilmente legata a questa terra. Generazione dopo generazione, abbiamo tramandato l’amore per la vigna e il rispetto per la natura. E così, sin dai primi passi nel mondo del vino, abbiamo scelto di seguire un percorso sostenibile, convinti che solo così potremmo produrre vini autentici e di qualità.

Abbiamo sempre creduto, infatti, che la terra fosse un dono prezioso, da custodire e rispettare. Molto prima che la certificazione biologica diventasse uno standard, già coltivavamo le nostre vigne animati da un’idea – sicuramente pionieristica – legata all’uso di metodi tradizionali, naturali il più possibile, evitando l’uso di sostanze chimiche che potessero alterare l’equilibrio delicato dell’ecosistema.

La certificazione biologica è arrivata più tardi, quando la legge l’ha resa obbligatoria, ma la nostra filosofia era già ben radicata. Abbiamo sempre creduto che la natura sapesse fare da sé, e che il nostro compito fosse quello di accompagnarla nel suo percorso, fornendole le cure necessarie senza interferire con i suoi ritmi.

Vini biologici dal 1991

Il primo Regolamento europeo sull’agricoltura biologica risale al 1991 (Regolamento CEE n. 2092/91 del Consiglio del 24 giugno 1991 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli) ed è da allora che la nostra cantina ha guadagnato la certificazione con una conversione del tutto antesignana per l’Abruzzo, terra di grandi produzioni vinicole per lo più basate sulla quantità anche grazie ad un territorio estremamente vocato.

Donatello Jasci ha sempre prediletto la qualità e il rispetto per l’ambiente che, per la sua famiglia, non è stata mai una questione di marketing ma di ideali.

Cosa significa bere un vino biologico?

Molti li cercano, tantissimi li bevono ma quanti sanno cos’è veramente un vino biologico e qual è la differenza con i vini cosiddetti convenzionali?

Biologico in vigna

In vigna, ovviamente, si lavora seguendo quelli che sono i principi cardine dell’agricoltura biologica:

• Le vigne vengono trattate con una protezione dalle piante infestanti meccanica anziché con quella chimica
• Si usano concimi organici e quindi sono ammessi rame, zolfo e l’inserimento di insetti specifici che aiutano difendere la vigna
• Si cerca di mantenere il vigneto in equilibrio soprattutto con le tecniche agronomiche: in fase di progettazione con la scelta di varietà, clone, portinnesto e forma di allevamento e successivamente con interventi sulla chioma, potatura ragionata
• Si effettuano monitoraggi costanti per prevenire – piuttosto che curare poi – le malattie della vigna, anche quelle che vengono da condizioni meteo sempre più complesse da gestire.

Biologico nel bicchiere

Qual è la differenza tra un vino biologico e uno convenzionale?

Innanzitutto, diciamo che si può parlare di vino biologico solo dal 2012 quando è stato aggiornato il regolamento europeo. L’evidenza della certificazione BIO del vino (e non solo della vigna) si evidenzia subito dalla presenza del logo nell’etichetta insieme al numero di codice dell’organismo certificatore.

Da allora esiste anche la dicitura “vino biologico” o “vino ecologico”. In precedenza, i vini erano chiamati “vino da uve da agricoltura biologica” o “vino da uve da agricoltura biologica”.

L’obiettivo della coltivazione biologica è quello di lavorare rispettando il più possibile l’ambiente, le risorse e il clima e di cercare di preservare al massimo la biodiversità. L’uso di pesticidi chimico-sintetici, erbicidi e regolatori di crescita è vietato e viene sostituito da fertilizzanti organici.

Quali sono i vantaggi di scegliere un vino biologico?

Perché scegliere un vino biologico? I motivi sono davvero tanti e iniziamo dalle evidenze scientifiche che sono venute fuori da due studi internazionali importantissimi.

La scienza lo conferma: il vino biologico ha un profilo gustativo migliore

Il primo studio è stato effettuato dalla famosa Università UCLA in USA nel 2016 (qui trovi il link se sei curioso di approfondire) dove una ricerca effettuata su circa 75mila etichette ha dimostrato che “Eco-certification is associated with a statistically significant increase in wine quality rating”. Si è scoperto che i vini con l’etichetta biologica avevano tutti ricevuto in media punteggi più alti anche sulle riviste di settore.

Quindi, possiamo dirlo con l’avallo della scienza:

La certificazione Biologica è associata ad una migliore qualità del vino

Gli scienziati non si sono però arresi a questa evidenza e nel 2021 hanno pubblicato un secondo studio, stavolta più approfondito, su un campione più ampio di 128mila vini e ancora una volta i vini biologici sono stati valutati significativamente più alti in termini di gusto e qualità (qui il link al secondo studio)

Vino BIO significa meno istamine: tollerabilità del prodotto migliore

Con i vini bianchi in particolare, il viticoltore ha buone probabilità che si formi meno istamina se le uve non sono trattate, sono integre e prive di muffe e vengono lavorate in modo particolarmente rapido e igienico. Questo è esattamente il caso della vinificazione biologica di Jasci Donatello.

Ma cosa significa questo per chi sceglie un vino biologico?

L’istamina è un composto dell’azoto che si sviluppa durante la digestione ma che è prodotto dal corpo ed è coinvolto in molti altri processi. Le istamine sono presenti anche in molti alimenti, come il vino, dove si genera nella fermentazione dell’acido lattico.

L’istamina è presente naturalmente in vini rossi, bianchi e nelle bollicine, ma anche in altre bevande alcoliche come la birra (tranne alcuni super-alcolici).   

Ecco perché molte persone che si reputano “allergiche” o “intolleranti” a qualche alimento, in realtà soffrono un’iperproduzione (o un accumulo) di istamina che può dare luogo ad alcune manifestazioni fisiche. Nella maggior parte dei casi si parla di:

• Mal di testa (no, non è sempre colpa dei solfiti…)
• Arrossamenti o eritemi al livello di viso/collo
• Asma o difficoltà respiratorie
• Nausea

Oltre a poter scegliere dei vini di qualità, quindi, bere biologico significa anche meno istamine, cioè meno rischio di accumulare questa sostanza e subirne, poi, le conseguenze.

Il rispetto dell’ambiente è una questione di scelte

“Siamo tutti coinvolti”, diceva un vecchio grido di battaglia delle piazze, e nel caso dell’ecologia non è mai stato tanto vero. Limitare i danni all’ambiente è una questione che parte dalle scelte quotidiane di ciascuno di noi, quelle che facciamo scegliendo cosa mettere nell’armadio o come spostarci da un posto all’altro, ma anche quelle che facciamo davanti allo scaffale del supermercato e scegliendo cosa portare in tavola.

Scegliere un vino biologico è un’azione di consapevolezza, sempre più necessaria per il nostro mondo.

Trasformiamo le nostre uve con amore e impegno, nel segno del BIO

Scopri i nostri vini

Una cantina in bioedilizia è la dimostrazione di quel che pensiamo

La nostra attenzione alla sostenibilità non si limita alla vigna o alla cura della terra.

Abbiamo affrontato investimenti importanti, negli anni, anche per la nostra cantina che è stata costruita nel rispetto dell’ambiente, utilizzando materiali naturali e tecnologie all’avanguardia.

Grazie all’impiego di pannelli solari, siamo in grado di produrre circa il 70% dell’energia necessaria al funzionamento dell’intera azienda, riducendo così il nostro impatto ambientale.

Perché abbiamo scelto questa strada? Perché crediamo che un vino di qualità debba nascere da uve sane e mature, coltivate in un ambiente pulito e rispettoso. Perché vogliamo lasciare alle future generazioni un mondo migliore. Perché vogliamo offrirti un prodotto autentico, genuino e trasparente.

Sostenibilità: non è solo vivere alla moda, è un modo di vivere.

Siamo consapevoli che la sostenibilità è una sfida complessa, che richiede un impegno costante e un approccio olistico. Ma siamo altrettanto convinti che sia l’unica strada possibile per un futuro sostenibile.

Quando scegli un vino Jasci Donatello, scegli un prodotto unico, frutto di passione, tradizione e rispetto per la natura.

Vuoi saperne di più sul nostro impegno per la sostenibilità? Contattaci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande.

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