La passione per il formaggio è per molti davvero irrinunciabile. Abbinare il vino giusto ti dà la possibilità di esaltare al massimo i sapori delicati o forti di questi incredibili prodotti.
Un buon vino e un formaggio saporito sono come due anime gemelle che si incontrano per dare vita a un’esplosione di gusto. L’abbinamento giusto esalta le caratteristiche di entrambi, creando un’armonia di sapori che delizia il palato e conquista i sensi.
Se sei un appassionato di formaggi non puoi perdere questo articolo che abbiamo scritto apposta per te: partiamo proprio dai formaggi e, nel nostro viaggio, iniziamo dall’Abruzzo, la nostra terra d’origine, che – in campo di formaggi – offre tante tipicità più o meno conosciute.
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ToggleFormaggi abruzzesi: un tesoro da scoprire
L’Abruzzo vanta una ricca tradizione casearia che regala al palato formaggi unici e dal carattere deciso. Tra questi, troviamo:
- Pecorino d’Abruzzo: nella terra della transumanza il pecorino è il formaggio più diffuso. Puoi trovare diversi livelli di stagionatura, che rappresentano anche diverse intensità di sapore ma quel che sta alla base di tutti i pecorini abruzzesi è il sentore di erbe profumate dati dalla qualità del latte utilizzato.
- Pecorino di Farindola: presidio Slow Food, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo dei formaggi, la particolarità di questo prodotto sta nel fatto nascere dal latte crudo al quale viene aggiunto caglio di maiale. Queste caratteristiche, insieme alla qualità del latte appena munto, permettono di ottenere un ventaglio organolettico unico. Al palato si possono apprezzare le tipiche sfumature piccanti che aumentano con la stagionatura e l’intensità del latte.
- Cacio marcetto o pecorino marcetto: vera specialità PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) della zona montana della Majella, è ricercatissimo tra gli amanti dei prodotti caseari tradizionali perché si tratta di un formaggio dalle origini antichissime. La sua caratteristica – per molti sorprendente – è quella di avere una maturazione che procede con il supporto del lavoro di larve, vermicelli che trasformano la pasta del formaggio in una crema spalmabile dal sapore molto intenso e dai toni particolarmente piccanti e che possono letteralmente “saltare fuori” dal formaggio quando si apre.
- Caciocavallo di Pescocostanzo: altro presidio Slow Food, viene lavorato ancora oggi – al livello artigianale – in mastelli in legno che diventano un archivio di batteri tipici e che fanno partire, nel latte, innesti naturali e specifici. Al latte crudo vaccino riscaldato a 36° circa, viene addizionato il caglio di vitello e il sale per la coagulazione. La pasta rappresa viene modellata a mano e poi immersa in una tipica salamoia.
- Canestrato di Castel del Monte: ottenuto dalla caseificazione di latte ovino crudo con la sola aggiunta di sale e caglio, il Canestrato di Castel del Monte è un formaggio pecorino legato alla tradizione della transumanza. Colpiscono la cremosità della pasta e la sua piccantezza, intensa ma non invadente. In bocca si apprezzano sensazioni vegetali, di erba, che lasciano il posto a sentori di castagna, pascoli e spezie.
I vini giusti per i formaggi abruzzesi
Dopo questa carrellata di formaggi, non t’è venuta sete? Ecco allora i vini giusti da abbinare ai formaggi abruzzesi. In questo caso puoi mantenere una coerenza territoriale tra vino e formaggio e quindi ti consigliamo di provare i vini della nostra regione per accompagnare il tuo tagliere.
Per i formaggi più giovani (giuncata, vaccini morbidi, pecorini molto freschi)
Come abbiamo già spiegato, i vini dovrebbero seguire l’intensità del cibo per creare abbinamenti che non siano a spese dell’uno o dell’altro elemento della tavola. Bisogna trovare un equilibrio! Il nostro vino consigliato è il Pecorino Terre di Chieti IGT Biologico che accompagna con la giusta delicatezza, senza sovrastare.
Per formaggi a media stagionatura (caciocavallo e pecorino)
Vitigno internazionale ma frutto e lavorazione 100% Made-in-Abruzzo Histonium Chardonnay IGT Biologico è senza dubbio uno dei vini che consigliamo per i formaggi di media stagionatura perché le sue note di melone bianco, gelsomino, leggermente vanigliate, lavorano in accordo perfetto con le leggere note piccanti e sapide che sono tipiche dei formaggi con qualche mese di stagionatura.
Per un aperitivo a base di formaggi, in una serata speciale, puoi abbinare anche un Rosé fresco che è sempre molto amato. Il Rosé Donatello è perfetto per queste occasioni e regala un’esperienza di gusto coinvolgente e in accordo perfetto con la tavola.
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Rosé13,90 €
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Histonium Chardonnay IGT10,00 €
Per i formaggi stagionati o molto stagionati (marcetto, pecorino)
Piccanti, sapidi, con sentori di erba o addirittura lievemente erborinati. I formaggi stagionati sono una vera esplosione di sapori, a volte davvero molto, molto intensi e persistenti. Il vino giusto è quello che riesce a valorizzarne le note e contemporaneamente a “pulire” la bocca dalle componenti più grasse del formaggio per permettere di continuare a degustare apprezzando tutte le sfumature del cibo.
Il vino, dunque, può essere un vero segreto da maestro per prolungare il piacere della degustazione a lungo. Ecco quelli che ti consigliamo.
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Trebbiano d’Abruzzo DOC8,50 €
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Cerasuolo d’Abruzzo DOC8,90 €
Oltre l’Abruzzo: un mondo di formaggi da gustare col vino giusto
Se sei un appassionato di formaggi è assai probabile che ti piaccia spaziare e divertirti con sapori di regioni diverse o, addirittura di Paesi differenti.
Come puoi scegliere di valorizzare i prodotti abruzzesi con vini abruzzesi, così puoi utilizzare la forza e l’eleganza dei prodotti enologici della terra dei Trabocchi per valorizzare formaggi provenienti dal resto del mondo.
Ti diamo qui qualche suggerimento utile per organizzare la tua tavola.
- Gorgonzola e erborinati: sugli erborinati, specialmente se anche piccanti, andrebbero evitati i vini ricchi di tannino (come alcuni rossi) che possono creare un mix non piacevole nella bocca e tendente all’amaro. Ecco perché possiamo spingerci oltre le convenzioni e ti proponiamo ancora un Rosé o un Trebbiano d’Abruzzo ben freddi che possano, con la loro acidità, evidenziare tutti i sentori di questi formaggi complessi e molto persistenti.
- Formaggi freschi: un vino secco e leggero ma con note floreali e fruttate, che esalta la freschezza di stracchino, crescenza e squacquerone e altri formaggi freschi della tradizione italiana e internazionale. La risposta è il rosato! Ottimo il Cerasuolo d’Abruzzo ma anche il Rosé Donatello sono consigliatissimi.
- Formaggi francesi: il top con i formaggi francesi a pasta molle è un vino bianco corposo e complesso, con note di vaniglia e frutta matura, che si possa abbinare perfettamente a formaggi stagionati come il Comté o il Gruyère. Come si traduce? Trebbiano!
- Formaggi stagionati o a media stagionatura: se si parla di formaggi non piccanti ma comunque dal sapore deciso si può azzardare anche un Montepulciano d’Abruzzo se il tuo palato predilige i rossi. In generale, però, parlando di formaggi e consigli, la nostra preferenza è sempre per i vini bianchi e rosati.
Jasci: l’accompagnatore ideale per i vostri momenti di gusto
Con la sua ampia gamma di vini biologici di alta qualità, Donatello Jasci è un riferimento, in Abruzzo, per i vini di qualità. Che si tratti di un antipasto, di un secondo piatto o di un semplice dessert, Jasci ha il vino giusto per esaltare il gusto dei vostri formaggi preferiti.
Scegliendo Jasci, scegli non solo un vino che nasce e si trasforma in una cantina che fa del rispetto della terra e alla sostenibilità un obiettivo da oltre 40 anni, prima ancora che le certificazioni consegnassero una prova di tutto ciò. Avrai la possibilità di apprezzare una produzione artigianale 100% abruzzese: coltiviamo e lavoriamo le nostre uve nella nostra cantina con metodi che mixano sapientemente tradizione e alta tecnologia.
Lasciati conquistare dai sapori autentici di Jasci e scopri l’Abruzzo anche con il gusto!