Aperitivo con il vino bianco: i consigli per scegliere quello giusto

Finger food o stuzzichini, ecco come puoi trasformare il tuo aperitivo con i vini che possono esaltare questo momento.

L’aperitivo è un rito che piace sempre di più. Perché l’aperitivo è quel momento della giornata che ci permette di staccare la spina, chiudere con il lavoro e preparare il palato a qualcosa di buono e, in più, sdoganando anche qualche peccatuccio di gola!

Alcuni sorseggiano cocktail ma altri si lasciano affascinare dalla freschezza e dalla leggerezza di un vino bianco: qual è il segreto per scegliere il vino bianco giusto per l’aperitivo? È presto detto. Ecco una piccola guida!

Che tu stia preparando un aperitivo semplice con qualche stuzzichino o una tavola imbandita con salumi, formaggi e miniporzioni di primi piatti, ci sono regole e abbinamenti che possono trasformare una serata normale in un’esperienza gourmet. Soprattutto se a farla da protagonista è un buon calice di vino bianco.

Aperitivo semplice e salato: la freschezza nel bicchiere

Partiamo con l’aperitivo più classico, quello che fai a casa quando non hai tempo di preparare ma non vuoi comunque rinunciare a questo piccolo rituale rilassante che precede la cena. Tarallini, olive, qualche patatina e forse dei salatini: è quel che hai in casa, d’accordo, ma rappresenta un mix croccante e salato che esalta l’appetito (a patto di non esagerare).

Se opti per un vino bianco, la scelta può essere dettata da più fattori. Innanzitutto, devi considerare che questi stuzzichini sono abbondantemente salati e che quindi hanno bisogno di un vino fresco e leggero, con una buona acidità e capace di pulire il palato. L’altra questione da considerare è legata a ciò che succederà dopo, ovvero la cena. Se questo aperitivo apre le danze ad una cena vera e propria, dovrai considerare anche quale vino sarà servito a tavola. Noi consigliamo sempre di optare per la coerenza e la continuità scegliendo un vino adatto anche al pasto in modo da continuare con lo stesso bicchiere, senza costringere il palato a salti di gusto e di corpo non semplici da gestire.

Il nostro Pecorino Terre di Chieti IGT è la scelta perfetta: fresco, polposo e con una nota minerale che bilancia perfettamente la sapidità. Ogni sorso invita a un altro, senza appesantire e, soprattutto, può essere gustato anche durante la cena.

Aperitivo ricco: salumi, formaggi e un calice gustoso

Qui entrano in gioco taglieri di salumi, formaggi di diversa stagionatura, qualche marmellata per dare quel tocco gourmet e, perché no, dei crostini con paté di verdure o funghi.

Per un aperitivo così ricco, il vino deve avere una certa struttura, senza però essere invadente. Deve essere abbastanza “corposo” da non scomparire tra i sapori intensi di un pecorino stagionato, ma anche versatile per non coprire la delicatezza di un prosciutto crudo.

Il nostro consiglio?

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Histonium Chardonnay IGT, che con la sua morbidezza e una leggera nota morbida si sposa benissimo con formaggi burrosi come il brie o il taleggio. Le sue note di frutta esotica, come ananas e mango, creano un contrasto piacevole con la piccantezza dei salumi stagionati, rendendo ogni boccone un viaggio tra sapori diversi.

Suggerimento: quando componi il tagliere, cerca di mettere formaggi e salumi con intensità diverse. Così potrai giocare con i sapori senza mai stancare il palato dei tuoi ospiti.

Apericena con miniporzioni: sperimenta con gli abbinamenti

L’aperitivo può diventare una vera e propria cena e, anzi, il cosiddetto apericena sta diventando sempre più di moda. Dell’aperitivo conserva l’elasticità di orario e la varietà delle proposte gastronomiche e, infatti, potresti trovare di tutto: mini-porzioni di pasta, sformati di verdure, cous cous, insalate gourmet, tartine a base di pesce, carne, patè, oltre ai più classici salumi e formaggi.

Per un menù così vario, è importante scegliere un vino che riesca a seguire il ritmo dei piatti senza scomparire o, al contrario, diventare protagonista assoluto.

Trebbiano d’Abruzzo DOC

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Il consiglio è di arricchire il palato con un Trebbiano d’Abruzzo DOC, dalla freschezza unica, ma al tempo stesso dalla complessità che gli permette di adattarsi a tanti piatti diversi. La sua vivacità e la buona persistenza in bocca creano un abbinamento armonioso e mai banale.

Suggerimento: se prevedi tempi lunghi per il tuo apericena, potresti considerare di servire più di un vino. Inizia con un bianco leggero per i piatti più freschi e prosegui con uno più strutturato per quelli più ricchi e complessi. In questo modo, i tuoi ospiti potranno apprezzare ogni piatto con il vino giusto.

Qualche regola di buonsenso per un aperitivo a regola d’arte

Non importa quale stile di aperitivo tu scelga: ci sono alcune regole di buonsenso che possono fare la differenza.

1. Non servire il vino troppo caldo: la temperatura è fondamentale per l’aspetto gustativo di un vino, a maggior ragione per un vino bianco che, se troppo caldo rischia di tirare fuori alcol e di diventare pesante. Tiralo fuori dal frigorifero all’ultimo momento e assicurati di portarlo a tavola almeno due o tre gradi sotto la temperatura di servizio. Il bicchiere e il tempo delle chiacchiere lo porteranno a temperatura perfetta. Se sei in un locale o in un bar chiedi sempre il secchiello del ghiaccio.
2. Usa i bicchieri giusti: I bicchieri contano! Usare bicchieri troppo spessi o dalla forma inadatta può alterare l’esperienza di degustazione. Se vuoi sapere quali sono puoi leggere qui.
3. Moderazione è la parola d’ordine: anche se la fame e le chiacchiere ti farebbero mangiare e bere più del consueto, ricordati che sei a un aperitivo! Assapora ogni sorso e, se sei tu ad organizzare tutto, versa nei bicchieri piccole quantità di vino: si potrebbe scaldare troppo!
4. Sperimenta e divertiti, anche con il vino: non esiste un abbinamento perfetto per tutti. Prova combinazioni nuove, chiedi ai tuoi ospiti cosa ne pensano e divertiti a scoprire nuovi sapori.

L’aperitivo è un momento di relax e convivialità, e con i giusti vini bianchi può diventare un’esperienza gourmet indimenticabile. Che tu scelga un Trebbiano fresco e leggero, un Pecorino complesso o un Chardonnay morbido e avvolgente, l’importante è goderti il momento e condividere un calice con le persone giuste.

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